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Thursday 28 March 2024
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Olimpiadi di Tokyo, la macchina organizzativa non si ferma

A cinque mesi dalla data di inizio delle Olimpiadi di Tokyo il governo giapponese ribadisce ancora una volta la propria riluttanza a considerare qualsiasi ipotesi di cancellazione dei Giochi a fronte della diffusione del coronavirus. “I lavori di preparazione delle Olimpiadi andranno avanti come previsto, in conformità con i criteri stabiliti dal Comitato olimpico internazionale”. Il messaggio del ministro dello Sport con delega alla preparazione delle Olimpiadi, Seiko Hashimoto, è perentorio, e non cambia di una virgola la posizione ufficiale del comitato organizzatore a Tokyo, ridimensionando le dichiarazioni del componente canadese del Cio, Dick Pound, che aveva auspicato maggiore chiarezza sul tempo limite di un’eventuale cancellazione dei giochi. “Sono parole espresse a titolo personale e non rappresentano la posizione ufficiale del Comitato Olimpico” ha ribattuto Hashimoto. Poco prima, durante una riunione della task force, il premier Shinzo Abe aveva esortato le associazioni sportive e i responsabili di grandi eventi associativi a limitare e cancellare dove possibile l’organizzazione di manifestazioni nelle prossime due settimane per contenere il potenziamento dell’agente patogeno su scala globale. Un timore che in Giappone ha già causato il posticipo delle gare del campionato di calcio della J-League e il ridimensionamento della maratona di Tokyo dai 30mila partecipanti previsti ai soli 200 atleti d’elite. Apprensione che tuttavia è destinata a durare in prossimità dei Giochi, a giudicare dalle parole del Ceo del comitato organizzatore, Toshiro Muto, riferendosi ad un possibile restringimento del percorso della torcia olimpica: “Radunare un largo numero di spettatori incrementa il rischio di infezioni e stiamo dunque pensando di diminuire la portata dell’evento”. L’inizio del percorso della torcia è previsto il 26 marzo da Fukushima, e toccherà tutte le 47 prefetture del Giappone, prima dell’inizio dei Giochi il 24 luglio. Muto ha inoltre assicurato che tutti gli sponsor saranno tenuti al corrente di possibili variazioni.