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Tuesday 23 April 2024
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Maratona del ghiaccio a – 52 gradi di Venturini

Maratona del ghiaccio a – 52 gradi di Venturini

 

Maratona del ghiaccio a – 52 gradi di Venturini. Una vita dedicata alla Polizia di Stato, ma anche allo sport, all’allenamento, alla capacità di superare se stessi. Il sovrintendente Paolo Venturini è un atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Anzi, qualcosa di più. Un vero iron man che ha corso nella propaggine più fredda della Russia e del mondo. La lontana Yakuzia, per testare la capacità umana alle temperature più rigide.

Le sue imprese avevano avuto già una eco in tutto il mondo, in particolare una corsa eroica nel deserto. In molti lo ammirano, i più sportivi segretamente lo invidiano. E lui, in una giornata moscovita, ha presentato se stesso e la sua impresa titanica, seguendo un ideale tappeto rosso riservato alle vere star: prima in conferenza stampa alla Tass, poi dagli studenti della scuola Italo Calvino dove è stato accolto dalla consorte dell’ambasciatore in Russia Karen Lawrence Terracciano, e successivamente un incontro con il capo missione Pasquale Terracciano a Villa Berg.

Venturini ha corso 39 chilometri ad una temperatura di – 52 gradi, con picchi di – 52,6 da Tomtor ad Oymyakon, il luogo abitato considerato il più freddo del mondo, impiegando 3h 54’10” nell’ambito di un progetto scientifico e sportivo denominato “Monster Frozen” volto a comprendere gli effetti sul corpo umano di imprese sportive condotte alle temperature più rigide del mondo. “L’idea – dice – è nata all’indomani del mio record mondiale, ovvero quello di aver corso nel luogo più caldo del mondo, nel periodo più caldo dell’anno, il 9 luglio 2017, 75 chilometri con una temperatura massima di 65 gradi. É un record ancora oggi imbattuto che mi ha portato a pensare al record opposto”. Un anno e mezzo di preparazione. Tre viaggi. Tensione mediatica impressionante. Ma anche “collaborazione” da parte del governo yakuto “che mi ha messo a disposizione la protezione civile per fare quello che finora nessuno ha mai fatto” e “ho dimostrato che un uomo allenato seguito da un equipe medica e assistenti di prim’ordine con un’attrezzatura altamente tecnologica, può fare questo”.